Ogni giorno sentiamo parlare di criptovalute, ma ti sei mai chiesto cosa sono? Tu conosci le criptovalute? Ecco adesso proviamo a darti una prima spiegazione; sono delle valute virtuali, come ad esempio il Bit Coin – quindi i due termini non sono sinonimi, semplicemente è quella più diffusa. Per capire ancora meglio, più che ad una banconota, potremmo associare la criptovaluta ad una materia prima tipo l’oro. La prima cosa da valutare del naming, è il termine cripto: una valuta ‘nascosta’, in quanto è visibile/utilizzabile solo conoscendo un determinato codice informatico, ovvero tramite le cosiddette chiavi di accesso.

Quindi è una moneta digitale, nata ormai nel 2008, e creata attraverso un sistema di codici che funziona al di fuori dei tradizionali sistemi bancari e governativi che utilizza la crittografia per rendere sicure e certificate le transazioni. Mancando una sorta di sistema di controllo, interviene il protocollo internet peer-to-peer a farne da garante.

Diamo ordine alle parole

Prima di proseguire mettiamo ancora ordine; le chiavi di accesso sono semplicemente delle password. La crittografia è una scrittura segreta che può essere compresa solo da chi è a conoscenza del codice utilizzato per comporla e il protocollo peer-to-peer è un modello di rete informatica che permette al tutto di esistere.

Se ti stai domando perchè siamo affascinati da questo tema, ma non siamo dei brocker, facile siamo noi stessi i primi proiettati verso il futuro e le cripto, ormai hanno stravolto il presente. Per questo ti invitiamo a vedere come possiamo andare insieme verso nuove mete: https://docety.marketing/analisi-gratuita/

Tornando sul tema centrale della nostra chiacchierata ecco alcuni chiarimenti fondamentali: 

• L’accettazione di pagamente tramite moneta virtuale è su base volontaria in quanto non hanno corso legale in quasi nessun Paese;

• Non sono regolate da enti centrali governativi, ma da soggetti riconosciuti che operano con regole proprie, a cui i membri della comunità di riferimento accettano di aderire;

• Alcuni Stati sono in fase di riflessione e/o sperimentazione, vogliono testarne l’utilizzo, la validità e i benefici che tutto questo comporta – es. l’Uruguay, il Venezuela, l’ Estonia e la Svezia.

Potremmo chiederci, ma allora la criptovaluta è legale? In Italia, non c’è una legge che vieti di fare acquisti tramite questa moneta, quindi comprare è legale, nonostante come detto in precedenza, questi “soldi” non siano riconosciuti. La legge dal canto suo, si tutela affermando che può essere considerata solo un bene immateriale, da scambiare con altri soggetti, e non può essere considerata come mezzo con potere solutorio delle obbligazioni pecuniarie. Quest’ultimo è forse uno dei passaggi chiave per capire cosa poter fare o meno con le cripto. 

Conosci Il valore delle criptovalute?

A questo punto ti starai chiedendo, ma quanto vale una criptovaluta? Perchè in fondo come ogni bene deve essere: valutata, cercata, pagata, acquistata e venduta. Ecco citando le più importanti – ad oggi ne esistono un migliaio – per comprare 1 Bitcoin dovrai pagare 18.795,90€, 1 Ethereum è quotato 1.317 €, 1 Binance coin vale 263 €.  Lo so, potresti non crederci ma le cifre sono esattamente queste, riprese da fonti ufficiali. Ovviamente come ogni mercato che si rispetti ci sono anche valute che si acquistano nettamente al di sotto dell’euro. 

Non resta che comprarle, ma dove? Di certo non possiamo andare al mercato a chiedere un chilo di criptovaluta e se avanza qualcosa il criptovalutiere può lasciare, quindi la soluzione è rivolgersi altrove. Sono stati allora creati dei siti di trading online dove poter fare tali acquisti, presa questa decisione, bisogna aprire un conto virtuale – il wallet o portafoglio – e procedere all’acquisto. 

E’ sicuro comprare criptovalute?

L’ultimo dubbio da chiarire è se è sicuro. Il non toccare con mano la moneta, potrebbe spaventare, anche se ormai sono talmente tante le operazioni che facciamo senza toccare con mano che dovremmo in parte già essere abituati. In Italia è intervenuta la CONSOB che ha regolamentato e autorizzato le piattaforme ad operare; quindi è molto sicuro come se si stesse comprando in banca. 

Ma allora entrare in questo mercato conviene? Di sicuro non è il momento più proficuo per comprare l’oro o altri asset, quindi è un investimento ipotizzabile, date anche le varie tutele e rassicurazione a riguardo. Facendo sempre grande attenzione al pericolo truffe – che in realtà è presente in ogni affare nel quale decidiamo di investire – per sentirti più sicuro affidati alle piattaforme riconosciute che rispettino appieno la normativa europea per la protezione degli investimenti.

Noi non siamo qui a spingerti ad investire in cripto, non è il nostro compito, ma nostro dovere è informarti, raccontare e spiegare. Probabilmente adesso conosci meglio le cripto e sei in grado di giudicare con maggior coscienza cosa fare. Il mondo del futuro è il nostro mondo è sicuramente anche la moneta virtuale ne farà parte.