Il Personal branding cosa è. La domanda è legittima. Si potrebbe pensare che Il marketing ha inventato un ennesimo neologismo per vendere ancor di più o che è una strategia per scrivere libri, organizzare convegni, nuovi corsi universitari e quant’altro si possa immaginare.
Invece – saremo anche di parte per il mestiere che facciamo – ma il personal branding è oggi un’attività fondamentale. E’ quell’ insieme di strategie attuate per promuovere noi stessi, con tutto il bagaglio di competenze, esperienze e conoscenze che abbiamo. In qualche articolo fa abbiamo parlato di come ben utilizzare linkedin – linkedin-il-social-network-dei-lavoratori – beh il personal branding ti guiderà anche ad un suo corretto utilizzo.
Il personal branding cosa è, primi passi.
Ti portiamo rapidamente al risultato finale, per invogliarti a perseguire tali strategie: riuscire a imprimere nella mente di persone e aziende una buona immagine di te. Ricordati la percezione e il primo impatto è importante, ma tutta la costruzione ed il racconto successivo sarà fondamentale. Vogliamo fare nostre le parole di Jeff Bezos per chiarirti in maniera ancora più esplicita cosa è il personal branding: “quello che la gente dice di te, una volta che sei uscito dalla stanza”
Siamo convinti che adesso sei molto più deciso a sfruttarne le potenzialità, e in fondo sai perchè? Perchè la citazione proviene da una persona con un personal branding eccezionale. Farlo insieme sicuramente ci farebbe crescere a vicenda, in un gioco di comunicazione e reputazione, come? ti lasciamo un link per farti un idea: https://docety.marketing/analisi-gratuita/
Altro elemento da non sottovalutare: le aziende in fase di assunzione – da qualche anno – hanno affiancato alla visione dei curricula una ricerca online di informazioni di varia natura sul candidato.

Personal branding come farlo
Per fare personal branding devi porti obiettivi e traguardi da raggiungere, fissandoti delle mete – che potrebbero essere paragonabili alla mission e alla vision che ha un’azienda – e definire il tuo pubblico di riferimento.
A questo punto devi intraprendere una comunicazione: chiara, costante e coerente. Certo, non puoi prescindere dalle conoscenze specifiche del tuo settore di riferimento, l’impegno a portare avanti il tuo progetto ed il non perdere di vista i tuoi obiettivi. Se non avrai nulla di interessante da dire il tuo pubblico smetterà di seguirti, se lo racconterai male perderai partecipazione, se ti mostrerai incoerente non sarai più credibile.
Scegli adesso anche l’identità visiva che ti rappresenterà. Inizia a costruirla selezionando e curando bene la tua immagine, le tue foto profilo ed eventualmente ideando un logo.
La domanda che sorge spontanea a questo punto è di cosa parlo e come? Prima di approfondire le strategie, sicuramente devi capire – per fugare ogni ultimo dubbio sull’utilità del personal branding – che non solo il megadirettoregalattico di turno ha bisogno di utilizzarlo, ma è un’operazione che consigliamo a tutti. Prendiamo il caso di un freelance, un’ottimale gestione della propria identità sicuramente andrà a favorire la nascita di nuovi rapporti lavorativi.
Cosa sono i contenuti nel personal branding
Ricordati, hai sempre un target di riferimento, pensa sempre a cosa vogliono ma non tralasciare il cosa vuoi darli e soprattutto cosa sei in grado di offrire. Questo deve essere il punto di partenza. Posti una storia su instagram: incontra coloro i quali vuoi raggiungere? Viene visualizzata? E’ di loro gusto e piacere? Si accontentano di tale contenuto o avrebbero preferito che organizzassi una live? O addirittura un podcast?
Poniti sempre questi interrogativi di questa natura, perchè l’attività che stai svolgendo è fondamentale e se la risposta risulta complicata, sperimenta fino a chiedere anche il parere di chi ti segue. Chiedere cosa vogliono e cosa preferiscono è una maniera diretta ed efficace per guidare i tuoi prossimi passi. Un rapporto così diretto aumenterà la fiducia nella costruzione di questo rapporto e sappiamo benissimo quanto tale valore sia fondamentale oggi giorno.

Personal branding, la gestione
Ed allora come devi comportarti? Come fossi tu stesso un brand. Promuoviti, comunicati e posizionati nella mente prima e nel cuore poi del tuo target. Sarai più credibile e riconoscibile, ma presta attenzione alla linea guida principe: si te stesso, sempre