L’Italia è un Paese fondato sulle piccole e medie imprese. Molto spesso parliamo di imprese nate durante il boom economico che hanno vissuto o stanno vivendo il cosiddetto passaggio generazionale. Ma come le seconde generazioni faranno crescere le aziende?

Proprio di pochi giorni fa, la notizia che il 79% delle medie imprese del Sud Italia è già alla seconda o alla terza generazione, ma purtroppo il 7% ha già in programma di vendere. Un vero peccato. Ma scendiamo nel dettaglio; tali medie imprese – quelle cioè con un numero di dipendenti compreso tra 50 e 499 e un volume di vendite compreso fra 17 e 370 milioni – sono in tutto 316. Poco più della metà si trova alla seconda generazione (55%), quasi un quinto è già alla terza (24%) mentre il 21% è ancora alla prima generazione. 

Il dato più allarmante di tale indagine è uno solo: per il 16% si sta rivelando però un vero e proprio grattacapo. Infatti dati europei confermano che: solo il 30% delle imprese a conduzione familiare sopravvive al passaggio alla seconda generazione, addirittura solo il 10% riesce a superare il passaggio alla terza generazione.

Ma perchè ci sono tutti questi problemi? In fondo le nuove generazioni dovrebbero portare innovazione, sperimentazione, strategia social, strumenti digitali: una ventata di aria fresca. Spesso i problemi nascono invece proprio nei momenti di co-gestione, quando le due anime invece di andarsi incontro si scontrano. 

Le aree di intervento: dove le seconde generazioni faranno crescere le aziende

Se allora ti stai domandando quali sono le attività da attenzionare, per accrescere il successo della tua azienda, queste sono le principali:

1. Controllo finanziario

2. Gestione rapporti con il personale

3. Conoscenza delle attività da svolgere, chi fa cosa e quando (mansionari)

4. Gestione reparto vendite e marketing

Controllo finanziario

Il controllo finanziario è uno strumento che permette di avere un’istantanea precisa della situazione finanziaria della società. Dovrai capire in ogni attimo se le risorse utilizzate ti stanno facendo raggiungere correttamente i tuoi obiettivi. Come le seconde generazioni faranno crescere le aziende, se non avranno questo dato sotto controllo?

Dovrai praticamente, una volta definiti obiettivi e tempistiche per raggiungerli, capire se gli stai rispettando e se ci sono scostamenti tra la strategia e i risultati; solo così avrai sotto controllo la gestione aziendale e capire come pianificare gli step successivi.

Per fare quest’ analisi, dovrai considerare:

• situazione patrimoniale;
• situazione economica;
• situazione reddituale;

Solo a questo punto potrai intervenire sui tre piani che ti andremo ad indicare: 

• livello strategico, per capire quali sono le deviazioni e come correggerle. 
• livello di investimenti, per analizzare il buon ritorno di quelli in corso e programmare i futuri. 
• livello di costi per arrivare ad una definizione dei prezzi più congrua.

Devi svolgere tutte queste attività per Individuare in tempo gli errori e giocare d’anticipo. Come fare tutto ciò? Ecco i nostri consigli:

• predisporre il budget per le diverse unità aziendali;
• verificare che i costi e i ricavi siano conformi alle previsioni e agli obiettivi;
• proporre soluzioni correttive o di miglioramento;
• predisporre le analisi finanziarie;
• adottare strumenti metodologici e informatici di controllo delle attività.

Gestione del personale

E’ l’attività più importante di un’azienda? Difficile farne una classifica, ed è impossibile che un’impresa senza disponibilità economica sia sostenibile, ma la gestione del personale è certamente fondamentale. Come le seconde generazioni faranno crescere le aziende se trascureranno il personale?

Parliamo di realtà che stanno vivendo o ha da poco hanno definito un cambio generazionale in azienda. Come il team prende questa successione? come la vive? Quanto facilmente l’accetta?

Sono tutte domande che è giusto porsi. Ed ecco allora i nostri consigli per avere i migliori risultati possibili in quest’ambito:

• Comunicare bene per lavorare meglio
• Fissare obiettivi chiari
• Individuare le competenze,per capire cosa si sa fare e cosa manca
• Incentivare lo spirito di squadra 
• Aumentare il coinvolgimento dei dipendenti, offrendo anche premi e riconoscimenti
• Offrire opportunità di crescita
• Dare l’esempio, un buon leader non è autoritario ma autorevole. Inoltre sa delegare
• Organizzare corsi di gestione del personale 
• Creare spazi di lavoro accoglienti
• Tenere conto dei trend del momento e delle tematiche di diversità e inclusività 

Sono tanti? In realtà non sono mai abbastanza per il tuo team.

Conoscenza delle attività da svolgere

Nella tua azienda conosci chi fa cosa? Quanto tempo impiega? Potrebbe lavorare ancora meglio? E’ ben formato per rispondere alle tue richieste? Se ti stai ponendo tutti questi interrogativi sei sulla buona strada, anche perchè, come le seconde generazioni faranno crescere le aziende se non hanno contezza delle attività da svolgere?. 

Questi i nostri consigli per monitorare al meglio la situazione:

• Utilizza software per favorire le comunicazioni. Bisogna fare in modo che gli interessati ad una particolare attività siano sempre a conoscenza dei vari sviluppi. Inoltre possano fra loro comunicare rapidamente,senza perder traccia di quanto detto. 
• Tu in quanto leader dovrai in ogni momento poter giudicare lo stato dell’arte. Anche in questo caso, il consiglio è di lavorare attraverso calendari e software per l’organizzazione ed il controllo delle attività e delle tempistiche
• La speranza è che l’azienda si sviluppi ed evolva. Per chi si appresta a svolgere nuove attività, il modo migliore per ottimizzare i tempi e l’apprendimento è il mansionario. 

Bisogna prestare particolare attenzione a questo documento, perchè se ben fatto, permetterà all’azienda di compiere un grande balzo in avanti. Il mansionario è una spiegazione dettagliata di cosa bisogna fare, in che modo quell’azione deve essere compiuta e a quali risultati deve portare. Tale scritto deve sempre riportare ad una figura di riferimento, una sorta di leader di quelle attività a cui rivolgersi in caso di necessità. 

Vuoi verificarne la qualità e l’efficacia? Fai leggere il mansionario a un dipendente che non conosce quell’attività. A questo punto chiedi cosa ha capito e cosa riuscirebbe a fare in autonomia dopo una prima lettura, più queste risposte sono positive più il mansionario è efficace.

Gestione del marketing

L’azienda che hai ereditato che rapporto aveva con il marketing? Ed con il web marketing? Innanzitutto, è un’azienda che faceva marketing? Hai una strategia, linee guida, obiettivi e kpi? Si, sono tutte domande che possono sembrare banali, ma l’abuso del termine marketing a volte ne fa perdere la giusta direzione da seguire. Come le seconde generazioni faranno crescere le aziende se non lavorando sul marketing?

La nostra proposta, in questo caso specifico, è allora fatta solo da piccoli spunti. Infatti per ogni tematica che vorrai approfondire ti indirizziamo a LINK INTERNO

Ti lasciamo così cinque validi motivi per non dover rinunciare mai al web marketing:

1. Perché le persone usano Internet sempre di più

2. Per personalizzare e targettizzare al meglio la tua offerta

3. Monitorare e misurare ogni tua attività

4. Ottimizzazione sforzi e obiettivi

5. Arrivare a creare un messaggio/servizio/prodotto di grande qualità

Docety e la crescita delle seconde generazioni

LINK FORM O COSA?