Il percorso del cliente dall’anonimato al lead: una delle operazioni più complesse nel mondo del marketing. Chiariamo subito, questo investimento è fondamentale perchè ti permette di catturare persone ancora freddamente interessate e trasformarle in clienti. 

Andiamo per gradi; affinché si arrivi a fidelizzare il lead ci sono dei passaggi da fare, per questo si parla anche di prospect e contact. Procediamo allora seguendo le tappe:

• Il contact è, letteralmente, una persona contattabile, di cui cioè l’azienda possiede informazioni come l’indirizzo email, il numero di telefono o il profilo social. Quindi un contatto che potrebbe anche non diventare mai un cliente. Questi dati non sono stati direttamente lasciati dal soggetto.
• Il prospect è una persona più centrata, perchè rientra nel target di potenziali clienti ma con cui non è ancora stata creata una connessione. 
• Il lead rappresenta finalmente un’opportunità di vendita: non è più un generico utente/consumatore, bensì una persona che ha già manifestato interesse per il tuo prodotto/servizio.

Come fai a sapere che il soggetto in questione ha mostrato interesse? perchè avrà lasciato di sua spontanea volontà dati utili per essere ricontattato, ovviamente in cambio di qualcosa; un eBook da scaricare, un white paper, un video tutorial, un webinar o altro ancora. Questo ti fa prontamente capire che devi sempre offrire qualcosa al tuo cliente per renderlo tale. 

Il lead quindi è un soggetto preziosissimo perché non è uno sconosciuto per l’azienda, né l’azienda lo è per lui. Non è più un contatto x che hai acquistato in un database di contatti ma qualcuno interessato.

Quindi la strada è delineata: creare delle strategie per trasformare il contact in lead fino ad una sua definitiva fidelizzazione.

Trasformare in lead, la strategia

Perchè un’agenzia sarà il tuo alleato fondamentale in questo percorso? Ecco qui tutti i motivi: come-scegliere-un-agenzia-di-marketing

Il percorso del cliente dall’anonimato al lead, ecco le strategie migliori nei vari canali:

• Siti web e blog
• Newsletter
• Social media
• Campagne Google

Da dove cominciare? Idea una Call-To-Action a cui l’interlocutore non sappia resistere e crea una Landing Page interessante sia nei contenuti che graficamente accattivante. Il tutto deve essere accompagnato da un form di contatto facile da riempire.

Ecco allora la nostra lista di consigli per perfezionare la tua strategia:

1. Migliora il posizionamento della Call-To-Action. La chiamata all’azione, deve essere collocata nella parte alta della pagina. Infatti una volta che si inizia a scorrere solo il 50% dei lettori legge veramente quello che il sito propone.

2. Presenta con chiarezza la tua offerta: “scarica ora”, “guida gratuita”, “iscriviti al webinar” . Messaggio secco e preciso.

3. Il solo testo non basta più. Le immagini spiccano molto più del semplice testo.

4. Scegli un gioco di colori a contrasto. Non mimetizzare la call-to-action, falla spiccare).

5. Apri un blog e in ogni articolo inserisci la chiamata all’azione.

6. Crea il form semplice ma adatto alle tue esigenze. Il nome e l’indirizzo email non sempre sono sufficienti al tuo scopo. 

7. Crea una pagina di ringraziamenti. Il lead ti ha lasciato i suoi dati, ringrazialo sempre, fallo sentire a suo agio e coccolato.

Il percorso del lead

Come fa l’utente a diventare lead? Anche in questo caso parliamo di passaggi. Deve infatti:

• Conoscerti
• Mostrare interesse
• Prendere la decisione
• Agire

Questo, altro non è che lo schema base per un funnel, ovvero l’ “imbuto” così chiamato perchè il processo di vendita è indirizzato a molti se non a tutti i potenziali clienti del mercato e piano piano andrà a restringersi. Si parte quindi da un gruppo enorme di persone che in alcuni casi neanche ti conosce. Una prima parte più piccola potrebbe aver solo sentito parlare del prodotto o della tua azienda. Restringendo ancora il campo si arriva ad una sezione più piccola che potrebbe volerne saperne di più, ed infine una minima parte che potrebbe effettivamente contattarti.

Il percorso del cliente sui social

I social media, sono diventati il luogo principale dove catturare l’attenzione del “contact” e da qui farli iniziare il percorso del cliente dall’anonimato al lead. Facebook è il leader indiscusso di questa classifica, seguito da linkedin e instagram. Per sfruttare al meglio tali piattaforme ottimizza le tue pagine inserendo:

• Indirizzo del punto vendita
• Link al sito e-commerce
• Dettagli di contatto

L’altra tecnica fondamentale è la sponsorizzazione dei contenuti. In questo modo decidi quale messaggio spingere, verso quale pubblico e la loro reazione a riguardo. In questo modo avrai acquisito, conoscenza sul loro comportamento e dati importanti da poter riutilizzare. 

Quanto costa Il percorso del cliente dall’anonimato al lead

Ed eccoci arrivati alla domanda clou. Il nostro reparto Ads specialist, lavora quotidianamente a tali operazioni. Contattaci, conosceremo la tua azienda, le tue esigenze e ti proporremo un percorso per arrivare a raccogliere un interessante numero di lead. 

Attenzione: fondamentale è la tua gestione post acquisizione. La creazione del lead deve continuare nel tempo. Il contatto non può essere abbandonato e/o trascurato. Quando la richiesta del “prospect” arriva, non si possono far passare giorni e giorni. L’utente tende a dimenticare, è sommerso e bombardato di messaggi, pubblicità, video, notizie…

Lasciarselo sfuggire è il costo più elevato di tutti, perchè è una vera perdita.

il costo del Lead, per quanto detto finora, un dato altamente variabile. Il settore di riferimento è uno delle incognite più grandi, che sposta di molto il raggiungimento. Prenota la chiamata con i nostri esperti per creare una strategia ad hoc per la tua azienda e attivare il funnel più adatto a te.